Leonardo Gaddini, studente di Giurisprudenza all’Università di Pisa, è un attivista di “Forum al Centro", esperto di politica estera.
-Caro Leonardo, cosa hai pensato quando hai visto il risultato delle elezioni legislative francesi?
L’exploit degli estremisti mi ha preoccupato, ma non sorpreso. La Francia ha avuto 2 mesi di campagna elettorale molto accesa con molte promesse mirabolanti e irrealizzabili. In gran parte c’è stato un voto di pancia, con l’estrema Destra che ha cavalcato i fenomeni di violenza che da tempo avvengono nelle banlieue, specialmente quelli commessi da immigrati contro giovani donne e la mancata integrazione delle minoranze. L’estrema Sinistra invece ha promesso di tutto, il suo programma aveva un costo di circa 125 miliardi senza nessuna copertura.
-Quali sono le maggiori differenze tra il centro francese di Ensemble e quello italiano?
Ensemble è una coalizione composta da persone con storie diverse, ma con una forte visione comune di come debba essere la Francia del futuro. Nonostante le differenze, riescono a dialogare tra loro e a portare avanti politiche comuni nell’interesse del Paese. Questa è la grande differenza rispetto al Centro italiano, che anche se è composto da persone con idee simili rimane diviso e litigioso. Per loro i programmi vengono prima del destino personale dei leader, purtroppo non si può dire lo stesso per il Centro italiano.
-Come giudichi le contraddizioni nel governo italiano sulla politica estera?
Le considero controproducenti per il nostro Paese, perché con questo atteggiamento l’Italia rischia di rimanere isolata sul piano internazionale. Quello che è successo negli ultimi giorni con la rielezione della von der Leyen alla Presidenza della Commissione lo dimostra perfettamente. Con le sue decisioni la Meloni rischia di ritrovarsi nei prossimi anni una Commissione ostile. Un vero e proprio suicidio politico visto che l’UE oggi garantisce all’Italia più di 200 miliardi attraverso il Next Generation EU e che l’Italia ha livelli di deficit che violano i parametri europei.
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